Orchestrazione delle risorse IT e cloud potenziata con AI

di admin

La soluzione Powua di Avantune, per le sue caratteristiche di apertura e semplicità di uso, offre una visibilità completa delle risorse informatiche, integrando le infrastrutture interne con quelle messe a disposizione dai principali cloud provider, e consente, al tempo stesso, di automatizzare la gestione grazie all’impiego di algoritmi statistici e di intelligenza artificiale. Il team IT, liberato dai compiti più ripetitivi, può focalizzarsi su attività a maggior valore e la performance aziendale ne trae vantaggio.

Le grandi aziende e i maggiori service provider sentono sempre più la necessità di ottimizzare, semplificare e automatizzare la gestione delle risorse informatiche. Negli ultimi anni infatti la complessità dell’IT è andata crescendo e impegna un numero sempre maggiore di persone con elevate competenze specialistiche per gestire complesse infrastrutture, basate generalmente su architetture ibride. La soluzione Powua offre una risposta a queste esigenze, attraverso meccanismi che di seguito illustreremo.

Monitoraggio a partire da grandi quantità di dati eterogenei 

Il sistema è in grado di acquisire dati da più fonti come, ad esempio, i client e i server all’interno della rete aziendale, i dispositivi di backup e storage e tutto quanto può inviare informazioni. L’applicazione, grazie alla compatibilità con i protocolli e le metodologie caratteristiche dell’acquisizione di grandi quantità di dati, è in grado di connettersi anche con i principali cloud provider per acquisire tutte le informazioni sullo stato di salute dei dispositivi e delle risorse che l’azienda sta utilizzando sia di tipo informatico sia di tipo fisico (temperature dei dispositivi, consumo di energia elettrica…). I dati raccolti, standardizzati, ottimizzati e memorizzati, possono essere utilizzati per la gestione di allarmi e per tenere sotto controllo particolari condizioni critiche, come l’esaurimento di spazio disco su un server, macchine in sofferenza per elaborazioni che necessitano di maggiori risorse, temperature elevate o altre informazioni acquisite dalla sensoristica.

Analisi statistiche e IA per automatizzare i processi 

L’azione di Powua non si limita al monitoraggio, ma alimenta con i dati raccolti sia analisi statistiche e previsioni di tipo probabilistico sia algoritmi di intelligenza artificiale (IA), finalizzati all’orchestrazione dell’IT, per arrivare, all’automazione dei processi stessi. A fronte di determinati trend dei consumi di una specifica risorsa, il sistema può per esempio intervenire autonomamente per allocare più potenza o più RAM e anticipare così una richiesta che farebbe successivamente l’utenza, in seguito alla constatazione di una performance ridotta. Il provisioning automatizzato consente di ottimizzare le risorse e ridurre i costi, semplificando anche l’allocazione delle risorse e dei costi, che la divisione IT può addebitare ai diversi reparti sulla base dei propri consumi. Più in generale, le capacità analitiche di Powua vengono utilizzate per il capacity planning e per valutazioni di convenienza dei servizi a pagamento. Le attività di manutenzione automatiche possono da un lato sgravare il personale IT da attività banali e dall’altro anticipare azioni e prevenire il verificarsi di un’emergenza. Rappresentano dunque un valore aggiunto, importante nel contesto aziendale, per realizzare una migliore performance e per assicurare un vantaggio economico allocando risorse quando effettivamente servono e prevenendo situazioni di disservizio che potrebbero creare non solo disagio ma danni importanti all’impresa.

Apertura e logica self-service fra i principali plus di Powua 

L’apertura della piattaforma, che consente di utilizzare connettori per interagire con cloud provider pubblici (come AWS, Azure) e con hypervisor privati (come VMware o OpenStack) e raccogliere tutte le informazioni necessarie per alimentare gli algoritmi statisti e di AI, rappresenta uno dei punti di forza della piattaforma. Le informazioni provenienti dalle interfacce con gli hypervisor di cloud pubblici, privati e sistemi fisici sono infatti utilizzate per innescare, ad esempio, il potenziamento di una macchina, effettuare la manutenzione o realizzare l’accensione o lo spegnimento di risorse su base schedulata o periodica. Un ulteriore plus deriva dalla logica self-service, che, grazie a un’interfaccia studiata per assicurare la facilità d’uso, mette a disposizione dell’utente finale funzionalità semplificate, offrendo ad esempio la possibilità di allocare autonomamente servizi e risorse ed effettuare il de-provisioning quando non gli servono più. L’IT, scaricato dalla necessità di configurare il più piccolo servizio, si potrà così concentrare su attività a maggior valore aggiunto.

Vantaggi per l’IT e per il business 

Da quanto fin qui evidenziato, l’IT aziendale dovrebbe essere in grado di percepire il vantaggio immediato che può derivare dall’utilizzo dell’applicazione ma anche chi si occupa degli aspetti economici e amministrativi può percepire il ritorno dell’investimento sia per la possibilità di impiegare le persone dell’IT in attività a maggior valore sia per la maggior visibilità dell’impiego delle risorse informatiche e la loro ottimizzazione.

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