Permacrisi: la resilienza come obiettivo chiave della trasformazione digitale nel 2024

di admin

L’economia globale sta vivendo un momento critico. I postumi della pandemia globale di Covid-19 stanno ancora colpendo le aziende mentre lottano per superare le continue interruzioni della supply-chain, l’aumento dei prezzi dell’energia e dei trasporti e la carenza di manodopera qualificata. La guerra in Ucraina sta causando problemi senza precedenti nei settori energetico e alimentare.

Per contrastare questo fenomeno di permacrisi, la priorità di molte organizzazioni, quando si tratta di trasformazione digitale, è quella di passare dagli obiettivi tradizionali, come l’incremento dei profitti, dei ricavi o della crescita, alla costruzione di modelli aziendali flessibili e resilienti, in grado di adattarsi tempestivamente al cambiamento. Le imprese resilienti sono quelle strategicamente preparate ad affrontare le “disruption”, ovvero i momenti di “rottura”, che si tratti di pandemie, recessioni economiche, scarsità di materie prime, carenza di competenze o qualsiasi altra minaccia macro-economica che potrebbe mostrarsi all’orizzonte.

Questi scenari portano le aziende più lungimiranti a focalizzarsi su iniziative di trasformazione digitale per il superamento delle sfide più urgenti di oggi.
In particolare, le minacce sempre più reali di attacchi informatici, le interruzioni della supply-chain, sconvolgimenti ambientali e sociali e carenze della forza lavoro avranno un impatto sempre più forte sull’operatività delle PMI italiane. Per sopravvivere, è essenziale che le aziende rivedano il proprio modello di business affinché possano reagire in modo flessibile e agile al cambiamento.

Rivoluzione tecnologica 4.0

La tecnologia è in grado di rivoluzionare il business quando nuovi strumenti, metodi, applicazioni o competenze vengono introdotti per risolvere i problemi più diffusi. Esempi significativi sono lo streaming video, che ha permesso a Netflix e altre aziende simili di spazzare via da un giorno all’altro il decennale e multimiliardario mercato del video noleggio analogico, Airbnb che ha sconvolto il settore dei viaggi e del turismo, e le app di ride-sharing come Uber che hanno stravolto il settore della mobilità urbana.

Per poter resistere a queste minacce, le aziende devono assicurarsi di comprendere a fondo il panorama delle tecnologie nuove ed emergenti che interessano il loro mercato. Non possono semplicemente ignorarle e lasciare che i concorrenti le mettano in pratica. Alcune delle tecnologie che in questo momento si stanno rivelando altamente dirompenti in molti settori includono l’intelligenza artificiale (AI), l’internet delle cose (IoT), la realtà virtuale e aumentata (VR/AR) e la blockchain. Per un’azienda, capire come tutte queste tecnologie possano migliorare il proprio modello di business è un ottimo punto di partenza per costruire una strategia di resilienza a lungo termine.

Per tutte le PMI italiane sicuramente un buon punto di partenza consiste nell’adottare soluzioni tecnologiche basate sul Cloud, come ad esempio la piattaforma sviluppata da Avantune, Genialcloud, che consente la gestione integrata di tutti i processi di business, in ufficio e da remoto, con i seguenti benefici: riduzione dei tempi, maggiore flessibilità, aumento della produttività e riduzione dei costi IT.

Sicurezza informatica

In passato la cybersecurity era spesso trattata come un optional. Si trattava di un aspetto che doveva essere integrato in azienda e gestito dal reparto IT solo all’occorrenza. Con l’esplosione del tasso e della gravità degli attacchi informatici, è evidente che non è più così.

La sicurezza informatica è ora un problema che deve essere affrontato a tutti i livelli di un’organizzazione, dalla direzione agli uffici operativi fino alla fabbrica. I dipendenti devono essere istruiti sull’importanza delle competenze in materia di sicurezza, dall’individuazione di attacchi di phishing e ransomware all’uso sicuro di password e 2FA. Questi semplici passi sono essenziali quando si tratta di sventare la maggior parte dei tentativi di attacco che assumono la forma di social engineering. Più sono i dispositivi collegati alla rete, più sono le potenziali vie d’attacco per un malintenzionato che voglia accedere al vostro sistema, per cui è essenziale effettuare controlli regolari di ogni apparecchiatura presente in azienda.

Nella scenario attuale è sempre più importante adottare soluzioni cloud per la gestione dei processi e dei dati aziendali, in quanto queste soluzioni sono dotate di security policy molto evolute e strutturate che garantiscono una maggiore sicurezza alle aziende.

Catene di approvvigionamento

Dopo la pandemia di Covid, è emersa tutta la fragilità delle catene di approvvigionamento globali che permettono alle aziende di essere operative e di rifornire i propri clienti. Oltre a ciò, è diventato evidente quanto i drastici sconvolgimenti politici (si pensi alla Brexit e alla guerra in Ucraina) possano interrompere i collegamenti vitali che mantengono le imprese operative. Un’altra minaccia è la recessione globale e il suo impatto sulle imprese: un fornitore importante che fallisce può avere gravi effetti a catena su altre organizzazioni che fanno affidamento su di lui per componenti, prodotti o servizi.

Costruire la resilienza in questo contesto significa abbandonare i modelli “just-in-time”, che vasti settori dell’industria hanno adottato per semplificare le operazioni e ridurre al minimo i costi, e adottare strategie più lungimiranti in base al contesto, come ad esempio aumentare le scorte, anche se con costi aggiuntivi, oppure ottimizzarle. Le aziende potrebbero inoltre ripensare le politiche di offshoring e di outsourcing di alcune attività, al fine di garantire che la maggior parte della loro infrastruttura produttiva o logistica sia direttamente sotto il proprio controllo.

Esistono soluzioni tecnologiche in grado di supportare le aziende in questi aspetti; si tratta di tecnologie informatiche basate sui dati, sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico, che ottimizzano l’inventario, migliorano la logistica e la produzione, e analizzano le performance aziendali al fine di portare alla luce le inefficienze e identificare gli anelli deboli della catena.

In molti settori stanno emergendo anche soluzioni blockchain, volte a migliorare la sicurezza delle transazioni che coinvolgono più società.
Prendere sul serio tutte queste opportunità è oggi fondamentale per le organizzazioni che desiderano intraprendere un percorso di trasformazione digitale con l’obiettivo di migliorare la resilienza in un contesto di permacrisi.

Sostenibilità ambientale

In un contesto globale caratterizzato dai rincari energetici molte aziende e organizzazioni comprendono l’importanza di muoversi verso obiettivi di sostenibilità come l’azzeramento delle emissioni di Co2, riducendo il consumo di combustibili fossili e, in generale, la riduzione dell’impatto negativo delle loro attività sull’ambiente. Ciò potrebbe assumere la forma di una riduzione dell’inquinamento atmosferico o di una riduzione della quantità di energia e acqua utilizzate, proprio in un mondo che si trova ad affrontare gravi crisi legate alla fornitura di entrambe.

È chiaro, quindi, che lo sviluppo e il raggiungimento degli obiettivi ambientali dovrebbero essere una parte integrante di qualsiasi strategia di trasformazione digitale. E’ sicuramente essenziale innanzitutto valutare come la migrazione al cloud della propria infrastruttura IT , abbandonando le vecchie infrastrutture “locali”, sia in grado di influire positivamente sulle emissioni e sul consumo energetico dell’organizzazione. La tecnologie più moderne, tra cui l’IOT, l’intelligenza artificiale, l’analisi dei dati e le soluzioni blockchain, forniscono anche nuovi metodi per monitorare e prevedere i consumi energetici, e quindi avere una piena supervisione sulle questioni di sostenibilità.

All’interno di una fabbrica, i dati dei macchinari possono essere utilizzati per ottimizzare i tempi di avvio o identificare i turni che hanno un rendimento maggiore, migliorando l’efficienza energetica. All’interno degli uffici, questa può essere migliorata con sistemi di illuminazione e riscaldamento intelligenti che si regolano automaticamente in base all’attività in una stanza.

Ad esempio, Powua, la piattaforma di IOT Orchestration sviluppata da Avantune, consente di elaborare i dati provenienti da sensori posizionati su macchinari, impianti, veicoli e infrastrutture, e di monitorare i KPI che riguardano i consumi energetici.

Le organizzazioni più grandi stanno anche iniziando a esaminare l’effetto che i loro prodotti e servizi hanno sull’impatto ambientale “a valle”, ovvero l’impatto creato dai loro clienti e utenti. La tecnologie sopra citate possono essere utilizzate per ottenere una panoramica olistica di tutti questi elementi di governance ambientale, e pertanto saranno sempre più centrali nei processi di trasformazione digitale.

Gap delle competenze

Il World Economic Forum prevede che la metà di tutti i dipendenti dovrà essere riqualificata entro il 2025; in questo contesto molte aziende si trovano ad affrontare un futuro in cui semplicemente non avranno accesso alle competenze necessarie per beneficiare delle tecnologie emergenti.
Le strategie digitali che possono essere d’aiuto in questo senso includono investimenti sia nell’innovazione tecnologica sia nel campo della formazione e del miglioramento delle competenze della forza lavoro.

Genialcloud, la piattaforma di gestione del business a 360gradi – sviluppata da Avantune – mette a disposizione degli utenti aziendali un set di applicazioni facili da utilizzare, accessibili in ufficio e da remoto tramite qualsiasi dispositivo pc/mobile, e configurabili su misura in base alle esigenze di ogni singola azienda. Questa soluzione è affiancata da una
piattaforma di E-learning, da corsi online e da video didattici che consentono agli utenti di apprendere in autonomia, migliorando le proprie skills tecnologiche.
Questo è solo un esempio di come oggi le tecnologie basate sul cloud possano colmare il deficit di competenze presente nel mondo del lavoro.

Infine, le aziende possono anche collaborare con scuole e istituti di istruzione superiore per capire quali corsi stiano producendo il tipo di competenze di cui hanno bisogno e per affiancare gli studenti in un percorso di inserimento nel mercato del lavoro.

Conclusione

Nello scenario economico attuale, le ricerche degli Osservatori nel settore ITC evidenziano come grandi imprese e PMI del nostro Paese proseguano con gli investimenti in digitale e in nuove tecnologie, con l’obiettivo di fronteggiare la condizione di permacrisi.

Avantune, primaria azienda nel settore ICT, si pone come punto di riferimento tecnologico per le aziende aiutandole – nel loro percorso di trasformazione digitale – ad abbandonare i vecchi sistemi applicativi, per introdurle in soluzioni tecnologiche all’avanguardia grazie alle sofisticate piattaforme Genialcloud e Powua.

Per restare aggiornato sulle novità che riguardano le tecnologie per l’impresa, segui il nostro blog Innovazione Impresa e scopri le nostre soluzioni su www.avantune.com

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